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Chiedi consiglio al tuo medico per capire se l’impianto di una protesi è la soluzione più adatta per te.
L’anca è l’articolazione che unisce la coscia al bacino. È formata dalla testa femorale nella porzione del femore e dalla fossa cotiloidea nella porzione del bacino. Quando l’articolazione dell’anca è sana, le superfici ossee sono ricoperte di cartilagine articolare, che protegge l’osso e facilita lo scorrimento tra le superfici articolari durante i movimenti dell’anca. La cartilagine si deteriora non solo con il passare del tempo ma anche in funzione dell’utilizzo dell’articolazione.
L’artrosi è una malattia caratterizzata da lesioni degenerative e croniche della cartilagine articolatoria. L’artrosi è una delle patologie articolari più diffuse. I primi sintomi si manifestano intorno ai 40-50 anni, ma possono comparire anche prima, in particolare in presenza di fattori di rischio (obesità, malformazioni articolari, osteoporosi, movimenti ripetitivi).
L’artroplastica totale dell’anca è un intervento che prevede la sostituzione dell’osso e della cartilagine deteriorati dall’artrosi con una protesi.
La protesi d’anca è composta di quattro componenti che possono essere di metallo, ceramica o di polietilene.
La coppa (metallo) permette di sostituire la cartilagine deteriorata del cotile.
L’inserto in ceramica o in polietilene s’inserisce nella coppa e permette l’articolazione della testa.
La testa femorale di ceramica o di metallo sostituisce la testa femorale originale ed è fissata sul cono dello stelo femorale. Essa si articola con l’inserto per formare l’articolazione.
Lo stelo femorale (metallo) è impiantato nel femore.
L’anatomia dell’anca è complessa e varia notevolmente da un individuo all’altro. Esiste una grande varietà di forme ossee che dipendono dalla statura, dal sesso, dall’attività fisica dell’individuo in questione oppure da lesioni traumatiche.
La tua anca è unica e non assomiglia a nessun’altra. Quando si procede a un impianto d’anca è pertanto necessario ripristinare la forma specifica del femore e dell’articolazione dell’anca, per poter ritrovare una funzionalità e una mobilità più naturali possibili.
Le tipologie di protesi standard prevedono taglie diverse ma un’unica forma che corrisponde all’anatomia della maggior parte degli individui.
Al contrario, le protesi su misura CUSTOM HIP si adattano perfettamente alla forma del tuo femore, riproducono la lunghezza della gamba e ripristinano l’equilibrio muscolare dell’anca. Potrai quindi beneficiare in un impianto che si adatta alla tua anatomia, ritrovare la mobilità e tornare a una vita normale.
Symbios procede alla modellazione del femore in 3D sulla base della TC (tomografia computerizzata) e poi progetta e costruisce una protesi su misura, studiata appositamente per te. Gli impianti su misura sono poi fabbricati a flusso teso e consegnati in poche settimane all’ospedale nel quale verrà effettuato l’intervento.
Per garantire la massima durata di vita all’impianto, segui le indicazioni del tuo chirurgo e rispetta alcune semplici regole per evitare eventuali complicanze:
Ros è una runner di 73 anni del sud di Londra. Dopo la diagnosi di osteoartrite all'anca, Ros temeva di non poter più correre. In questo video, Ros racconta come una protesi d'anca individualizzata con Symbios gli ha cambiato la vita.
Marcel (46 anni) ha ricominciato a vivere in modo attivo
grazie a una protesi su misura Symbios. Con la sua protesi ha
già percorso 60 000 km.
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